Anche l’anno scorso nella Provincia di Monza e Brianza il mercato immobiliare, in termini di numero di compravendite, ha segnato il passo ma in misura inferiore rispetto all’anno precedente. A Monza nel 2009, infatti, le compravendite sono scese del 6,6% rispetto al -21,6% del 2008, mentre in Brianza c’è stato nel 2009 un -8,3% rispetto al -18,3% del 2008. In Provincia a vincere lo scorso anno sono stati gli immobili “verdi”, ovverosia quelli delle zone verdi della Brianza dove le compravendite sono state vivaci ed i prezzi hanno mostrato una buona tenuta con un +0,2% in sei mesi.
A rilevarlo è la Camera di commercio di Monza e Brianza in accordo con “Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Monza e Brianza”, un Rapporto sull’andamento del mercato nel secondo semestre dello scorso anno realizzato con Borsa Immobiliare e con Fimaa Milano. Sul mercato residenziale, lo scorso anno, i prezzi a Monza e nella Provincia sono scesi nei sei mesi di osservazione dell’1,3%, mentre in Brianza c’è stato un -0,4%.
In ogni caso, dal Rapporto è emerso come in Brianza l’acquisto degli immobili, con rendimenti che arrivano fino al 5,7%, rimanga un investimento tra i più sicuri anche ai tempi della crisi. Complessivamente, come accennato, la casa in Brianza quando la si compra la si sceglie nel verde; a supporto di questa tesi la Camera di Commercio di Milano ha rilevato come tra il 1981 ed il 2008 nei dieci comuni della Brianza dove è maggiormente aumentata la popolazione, ben sette sono “verdi” e sono i seguenti: Ronco Briantino, Sulbiate, Correzzana, Mezzago, Camparada, Lesmo e Ornago.
Il Rapporto della Camera di Commercio di Monza e Brianza ha fatto anche il punto sui prezzi degli immobili del segmento industriale: a Monza nel secondo semestre 2009 i prezzi dei capannoni sono rimasti invariati, mentre in Brianza la contrazione dei prezzi c’è stata ma è rimasta circoscritta ad un modesto 0,7% a fronte però di un incremento dello 0,3% dei prezzi dei capannoni nuovi.