In Lombardia le Aler, Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale, potranno destinare una quota massima del 5% dei proventi ottenuti con la vendita degli alloggi Erp, di Edilizia residenziale pubblica, alla riqualificazione degli immobili in modo da destinarli in affitto alle fasce più deboli della popolazione, ed in particolare alle famiglie monoparentali ed agli studenti universitari fuori sede.
A darne notizia è stato Domenico Zambetti, Assessore alla Casa della Regione Lombardia, dopo che la Giunta regionale, su proposta formulata proprio dall’Assessore, ha approvato una apposita delibera con la quale si fissano le linee di indirizzo per la valorizzazione del patrimonio immobiliare di proprietà o in gestione da parte delle Aler, le Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale.
La misura approvata dalla Giunta assume una particolare rilevanza se si considera che nella Regione Lombardia ci sono oramai oltre 100 mila studenti fuori sede a fronte di un persistente aumento, allo stesso modo, delle famiglie monoparentali così come tra l’altro rilevato su scala nazionale dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat).
In merito proprio l’Assessore alla Casa ha posto l’accento sul fatto come sia Milano, sia gli altri Comuni del territorio regionale abbiano una tradizione di grandi disponibilità nei confronti degli studenti che scelgono la Lombardia per proseguire gli studi; ma nello stesso tempo bisogna anche prendere in considerazione l’aumento delle famiglie monoparentali frutto, tra l’altro, anche della situazione congiunturale che crea difficoltà a livello economico.
Quindi, occorre specie di questi tempi essere vicino alle fasce più deboli della popolazione, a partire da quelle che non hanno alcun reddito, e passando per, come sopra detto, gli studenti e le famiglie monoparentali dopo che già da anni la Regione Lombardia ha sostenuto e continuerà a sostenere le giovani coppie e le famiglie numerose che non riescono a pagare i canoni di affitto sul mercato libero che sono oramai arrivati alle stelle.