Negli ultimi due/tre anni la crisi finanziaria ed economica ha comportato anche nel nostro Paese un ridimensionamento dei prezzi degli immobili con conseguenti vantaggi per chi nel frattempo ha cercato casa e l’ha acquistata. Lo stesso però non dicasi per i costi diretti ed indiretti legati proprio all’abitazione; non a caso, per il 2011, Casper, il Comitato contro le speculazioni e per il risparmio, ha reso noto che è purtroppo in arrivo una maxi-stangata per complessivi 902 euro a carico, in media, delle famiglie.
Una quota rilevante di questi costi aggiuntivi derivano proprio dalla voce “abitazione” stimati in quasi 190 euro in più rispetto al corrente anno. In particolare, i costi per la casa, l’acqua, i rifiuti e l’elettricità incideranno per ben 189 euro medi a famiglia l’anno prossimo.
Il Comitato contro le speculazioni e per il risparmio, istituito dalle Associazioni di Consumatori Codacons, MDC – Movimento Difesa del Cittadino, UNC – Unione Nazionale Consumatori, e Adoc, denuncia inoltre come ad aumentare saranno anche i servizi bancari, tanto per cambiare, per 28 euro in più in media a famiglia sempre per il 2011.
In ogni caso, tralasciando i costi legati alla casa, per il 2011 in Italia c’è fiducia da parte delle famiglie sul mercato immobiliare. Secondo quanto riportato dal portale di annunci immobiliari online Idealista.it, citando un Rapporto di Assoedilizia, è lecito attendersi un aumento delle compravendite nel 2011 sebbene, per spingere ulteriormente in mercato, servirebbe la rimozione di alcune criticità.
In particolare, secondo la Assoedilizia servirebbe che nel nostro Paese venissero adottate politiche per la casa accorte unitamente a misure ed interventi di detassazione da associare alla totale eliminazione di quelle tasse che gravano sugli immobili che sono sia inique, sia elevate. In scia alle attese di ulteriore ripresa del mercato immobiliare, per il 2011, allo stesso modo si stima che anche il mercato dei mutui potrà far registrare un trend ascendente.