Secondo un nuovo sondaggio compiuto dalla Commonwealth Bank / Mortgage and Finance Association of Australia (più brevemente, MFAA), le aspettative sull’andamento del mercato immobiliare residenziale australiano si starebbero facendo sempre più negative, con previsioni sui prezzi delle case in corso di peggioramento nel corso dei prossimi mesi.
Più nel dettaglio, lo studio condotto dalla MFAA rivela come la proporzione di persone che auspica di comprare una casa nel corso dei prossimi 12 mesi è calata dai 21,6 punti percentuali del mese di gennaio 2011, ai 19,1 punti percentuali del maggio dello stesso anno, ai 16,9 punti percentuali del mese di settembre, e ponendo altresì le basi per un’ulteriore contrazione del dato entro la fine dell’anno.
Il sondaggio rivela pertanto come i potenziali acquirenti delle proprietà immobiliari australiane siano particolarmente riluttanti ad acquistare casa. Una minore domanda immobiliare abitativa dovrebbe pertanto generare evidenti pressioni al ribasso nel corso dei valori commerciali degli appartamenti locali, con il 46,4% degli intervistati che afferma di poter intravedere in maniera piuttosto chiara un trend calante dei prezzi delle case nel corso del prossimo trimestre, con una proporzione più che doppia rispetto al 20,9% rilevato nove mesi fa.
Secondo le principali analisi condotte a margine della pubblicazione di tali dati, la “colpa” della depressione del mercato immobiliare australiano sarebbe attribuibile fondamentalmente allo scarso contributo fornito dagli acquirenti delle prime case, un segmento di mercato che è indispensabile per poter rinvigorire il volume delle transazioni, e riportare al rialzo i prezzi delle proprietà immobiliari.
La situazione non dovrebbe subire graduali miglioramenti entro la fine dell’anno. Qualsiasi speranza di ripresa è pertanto rinviata al 2012 o – secondo alcune altre stime sicuramente meno ottimistiche – addirittura al 2013, anno in cui, al termine di una breve stabilizzazione delle variabili, il real estate australiano dovrebbe riprendere la corsa verso l’alto.