Un vero e proprio boom di settore è quello che attende il mercato immobiliare del Brasile. Il Paese sudamericano è atteso da un triennio particolarmente intenso sul fronte degli eventi sportivi, e – complice un’economia piuttosto dinamica – gli operatori sono pronti ad accogliere un tasso di ritorno degli investimenti nelle proprietà immobiliari fino alla doppia cifra nel brevissimo termine temporale.
Stando a quanto afferma una ricerca condotta da Reuters all’interno delle divisioni specializzate di 15 istituti di credito internazionali, associazioni di imprenditori e gruppi di ricerca, i prezzi delle proprietà immobiliari brasiliane dovrebbe crescere tra i 5 punti percentuali e i 10 punti percentuali entro la fine del 2012.
Come si potrà notare, l’incremento del valore commerciale delle proprietà immobiliari brasiliani non rappresenta un ritmo record, ma è comunque apprezzabile denotare il prolungamento di un trend che – d’altra parte – continua ad alimentare i rischi di formazione di una bolla speculativa nel comparto real estate dell’economia sudamericana.
Tra le principali determinanti di questo imponente sviluppo, l’esplosione della classe media brasiliana, che sta gradualmente preferendo il compimento di operazioni di acquisto immobiliare, piuttosto che la sottoscrizione di contratti di locazione.
Più nel dettaglio, la maggior parte dell’incremento del 2012 si concentrerà nella prima parte dell’anno, con una stabilizzazione dei valori commerciali entro la seconda parte dello stesso esercizio. A margine della stessa richiesta, emerge altresì l’impressione che i prezzi delle case e degli uffici brasiliani siano attualmente un po’ sopravvalutati: uno scenario che potrebbe aprire spazi per parentesi di sollievo nell’andamento dei valori medi delle proprietà immobiliari o, nella peggiore delle ipotesi – in caso di congiuntura particolarmente negativa – dar seguito a una rapida (e ripida) inversione di tendenza, con sgonfiamento dell’attuale bolla speculativa.