Dopo un positivo termine del 2011, il mercato delle proprietà immobiliari commerciali del Regno Unito ha riscontrato un evidente deterioramento all’inizio del 2012, con valori di mercato in decremento di 0,2 punti percentuali, e un ritorno totale degli investimenti di 0,3 punti percentuali nel mese di gennaio, come confermato da un recentissimo report mensile pubblicato negli ultimi giorni dalla CBRE.
Secondo la società di analisi, il deterioramento di inizio anno sarebbe il culmine di un graduale declino della fiducia degli operatori commerciali, già rilevato negli ultimi 6 – 9 mesi, e nonostante una ripresa graduale compiuta dalle attività di settore nel mese di dicembre. Nel 2011, il controvalore degli scambi immobiliari commerciali è stato pari a 33,4 miliardi di sterline, il 35% dei quali effettuati da capitali stranieri. Tuttavia, in tutti i tre settori del commercial (retail, uffici e industriale) i valori di mercato sono diminuiti di 0,2 punti percentuali.
Contrariamente a quanto avveniva negli ultimi mesi, anche il mercato immobiliare commerciale di Londra ha subito un declino – pur lieve – dopo due anni e mezzo di crescita continua. Come la restante parte territoriale, anche il mercato di Londra ha così sofferto di una partenza negativa, con un ritorno complessivo degli investimenti pari a 0,2 punti percentuali, contro 0,4 punti percentuali del mese precedente, e con valori di mercato in calo di 0,2 punti percentuali.
I centri commerciali si sono in merito rilevati come il settore più debole del mese di gennaio, con valori in calo di 0,5 punti percentuali e ritorni negativi degli investimenti. Meglio gli spazi di vendita all’ingrosso, che hanno mantenuto pressochè invariati i valori di mercato, con rendimenti totali in flessione di 0,4 punti percentuali rispetto a 0,7 punti percentuali del mese di dicembre. In lieve crescita i valori degli spazi commerciali delle strade dello shopping maggiormente gettonate.