Continuiamo ad occuparci dei principali mercati immobiliari europei, tornando a parlare di un mercato che abbiamo volontariamente “trascurato” nel corso delle ultime settimane. L’occasione ci è fornita da un recentissimo report condotto dalla Royal Institution of Chartered Surveyors e dalla Confidencial Imobiliario, che non disegna un panorama troppo convincente per quanto concerne l’andamento odierno del mercato immobiliare portoghese.
Stando a quanto emerge dal report condotto dalle due istituzioni, infatti, la debolezza economica che ristrettezze creditizie da parte degli istituti di credito locali, sta continuando a rendere particolarmente scarso il contributo che il mercato immobiliare residenziale conferisce alla ripresa economica della nazione lusitana.
Stando a quanto emerge dall’analisi dell’indice di riferimento, il valore delle attività del mercato nazionale è cresciuto da quota – 33 punti a quota – 27 punti. Contemporaneamente, l’indice di fiducia nazionale è sceso da quota – 51 punti a quota – 53 punti, con il prezzo medio nazionale che invece si è contratto da quota – 59 punti a quota – 65 punti, per il più basso livello storico dal mese di maggio 2011 ad oggi.
A livello nazionale, sostengono le due istituzioni, il risultato mostra come il declino dei prezzi stia continuando ad aggravarsi a causa della debolezza della domanda del mercato immobiliare. Contemporaneamente sta tuttavia diminuendo anche il numero di venditori convinti a piazzare le proprie unità abitative sul mercato, con molta probabilità nell’attesa che la situazione del real estate locale possa migliorare nel prossimo futuro.
Deboli sono, infine, anche le erogazioni di mutui da parte degli istituti di credito nazionali. Nell’attesa di capire qualcosa di più circa la necessità di dar seguito a imponenti misure di ricapitalizzazione, sembra che le banche stiano continuando nella prosecuzione di una gestione molto prudenziale delle proprie attività di concessione di finanziamenti immobiliari, nell’attesa che il mercato si stabilizzi.