A distanza di qualche mese, torniamo a parlare di quanto sta accadendo nel mercato immobiliare estero, con una particolare specificità per l’area baltica, dove i prezzi degli appartamenti nelle principali città hanno oramai consolidato un’interessante stabilità, e dove la sola Tallin riesce a garantire un ritmo di incremento dei valori di mercato piuttosto interessante, con un concomitante rialzo dell’andamento delle vendite commerciali.
Una ricerca recentemente condotta nella macro area di riferimento, infatti, denota un incremento dei prezzi degli appartamenti a Vilnius pressochè nullo, dopo un aumento che nel corso del mese di agosto è stato pari a 0,1 punti percentuali, a 1.209 euro per metro quadro. Su base annua, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo sono inferiori di 2,4 punti percentuali.
L’analisi compiuta all’interno dall’Ober-Haus Baltic Apartment Price Index, infatti, rivela come contrariamente a quanto accadeva negli scorsi anni – che vedevano la stagione autunnale come periodo estremamente positivo – nel corso del mese di settembre non sarebbe stato riscontrato alcun incremento né per quanto concerne le attività di vendita, né per quanto riguarda i prezzi degli appartamenti.
Per quanto concerne Riga, i prezzi degli appartamenti sono rimasti altrettanto stabili, mentre nel corso degli ultimi 12 mesi i valori commerciali sono incrementati di 3,6 punti percentuali. Rispetto al picco raggiungo a maggio 2007, i valori commerciali sono tuttavia crollati del 60%, peggio della contrazione dei valori di mercato di Vilnius (- 39,1%).
A Tallin, l’andamento del mercato immobiliare è nettamente in controtendenza, con un prezzo medio per gli appartamenti che è cresciuto di 11,1 punti percentuali a settembre, dopo l’incremento di 3,6 punti percentuali del mese di agosto. Su base annua, i prezzi della città sono aumentati di 26,8 punti percentuali, a 1.171 euro per metro quadro, ma ben al di sotto del picco di aprile 2007 (- 31,4 punti percentuali).