La crisi del mercato immobiliare italiano non sembra avere risparmiato nemmeno Firenze e provincia. Stando agli ultimi dati forniti dall’Agenzia del Territorio, infatti, rispetto al 2004 il numero delle compravendite immobiliari sarebbe diminuito del 30%, a prova ulteriore di una scarsa domanda di settore. Nel 2004, ricorda ancora il Territorio, le compravendite immobiliari erano state pari a 14.800 unità, poi bruscamente scese a quota 10.138 unità nel corso del 2011. Sul territorio della sola Firenze le compravendite sono invece passate da 5.345 unità a 4.514 unità.
“E’ chiaro” – commenta i dati il presidente della Federazione Agenti e Mediatori d’Affari Fimaa Confcommercio di Firenze, Arrigo Brandini – “che in un periodo come questo anche chi è intenzionato ad acquistare una casa preferisce attendere che la situazione si stabilizzi. A meno che non abbia risorse da investire e decida di approfittare del ribasso dei prezzi medi al metro quadro, spinto da un’operazione convenienza e contando sul fatto che il mattone resta comunque un investimento solido nel tempo, malgrado l’inasprimento della tassazione e la difficoltà di accesso al credito da parte delle famiglie, che resta un altro dei fattori che hanno contribuito al calo delle transazioni”.
“Il calo seppure limitato dei valori di mercato ha anche fatto sì che si stia manifestando una tendenza, anzi una controtendenza se si considera quanto avvenuto in passato, al ritorno verso la città. Ed ecco forse perché” – prosegue ancora il presidente della Fimaa di Firenze, Brandini – “probabilmente Firenze fa segnare una diminuzione più contenuta del volume delle compravendite rispetto al resto del territorio provinciale, dove i valori restano forse più bassi, a causa anche di un accesso più difficoltoso ai vari servizi e un più costoso trasferimento quotidiano verso i luoghi di lavoro”.
“Ripresa? Per ora non se ne parla e i nostri indicatori danno per tutto il 2012 una situazione di sostanziale stabilità. Che tutto sommato non è poco, perché è proprio la stabilità, assieme alla fiducia la base per far ripartire il mercato immobiliare. E forse già l’anno prossimo qualcosa potrebbe tornare a muoversi. Infine è da sottolineare come questo periodo di incertezza abbia spinto il consumatore a rivolgersi sempre più a strutture professionali in grado di garantire il rispetto dei valori attuali di mercato e la buona fine delle transazioni” – conclude infine il presidente.
Qui qualche consiglio utile per cercare casa a Firenze.