Secondo quanto stabilito da una ricerca condotta dall’operatore Colliers International, gli investimenti nel mercato immobiliare della Germania – sul lato commerciale – starebbero crescendo con un buon ritmo, portando il volume complessivo degli impieghi nel real estate locale a quota 7,87 miliardi di euro alla fine del terzo trimestre del 2011, e permettendo così al mattone di Berlino di poter porsi in dirittura d’arrivo per la conclusione di un anno non eccessivamente negativo su tale comparto.
A beneficiare dell’elevato ammontare di investimenti nell’immobiliare tedesco è pertanto il settore commerciale, con particolare riferimento ai negozi al deggatlio, considerato che il secondo settore di riferimento – quello degli uffici – appare estremamente distante per volumi di transazioni (4,77 miliardi di euro), e confermando in tal modo come l’immobiliare nazionale stia godendo un discreto stato di salute.
Nei primi nove mesi dell’anno, prosegue il comunicato della Colliers International, i negozi specializzati e gli esercizi commerciali, hanno conquistato un peso pari al 47% di tutte le transazioni commerciali effettuate nel mercato immobiliare tedesco.
In particolar modo, l’analisi dimostra come siano sempre più popolari le operazioni compiute per i centri commerciali, dimostrando così come gli investitori non abbiano affatto timore ad investire in questo comparto, evidentemente ritenuto molto appetibile, anche in tempi di crisi quali quelli attuali.
Ad ogni modo, il dato fornito dalla Colliers International dimostra altresì come vi sia una notevole concentrazione delle transazioni: “Circa metà del capitale investito nei primi nove mesi del 2011 proviene da soli due gruppi di investitori” – ha dichiarato Colliers, lasciando probabilmente intendere che una migliore diversificazione delle transazioni di impiego nell’immobiliare commerciale sarebbe stata più gradita, al fine di consentire uno sviluppo più equilibrato e meno volatile di questo segmento del mercato immobiliare tedesco.