Il Monte dei Paschi di Siena ha elaborato il rapporto “Il mercato residenziale italiano e i mutui alle famiglie”. Una interessante analisi, giunta alla sua sesta edizione annuale, nella quale l’istituto di credito cerca di sintetizzare i risultati relativi al mercato degli immobili residenziali e al collegato settore bancario per quanto concerne i mutui concessi alle famiglie, con una particolare attenzione a quanto avviene nel Centro e nel Nord Italia.
Secondo quanto affermato dall’istituto di credito toscano, il 2011 non avrebbe confermato i segnali di una debole ripresa avvertiti nel 2010. Ad esser stata preliminarmente riscontrata è stata la contrazione del numero di compravendite di immobili relative agli immobili residenziali sul mercato domestico, con una flessione del 2,2 per cento su base annua (in termini assoluti, circa 14 mila transazioni in meno).
Le variazioni su base annua dal 2011 al 2010 mostraon per ogni area territoriale una diminuzione del numero di transazioni piuttosto omogeneo, sebbene si possa rilevare una contrazione più consistente della media soprattutto nel Nord Est, dove la diminuzione è stata del 3,4 per cento.
Per quanto concerne il collegato settore dei mutui, lo stock dei finanziamenti immobiliari italiani avrebbe registrato un miglioramento rispetto al resto dell’Europa, con una variazione su base annua del 4,4 per cento, e una quota di mercato dell’Italia sul totale dei mutui residenti nell’Area Euro che rimane sostanzialmente invariata al 9,7 per cento, contro il 9,5 per cento del dicembre 2010.
► COMPRAVENDITE IMMOBILI 2011 – DATI ISTAT
Da inizio anno in poi, la nuova produzione immobiliare registra un calo del 52 per cento su base annua, andando in tal modo a peggiorare la contrazione avvenuta nel 2011 contro il 2010 (- 8,8 per cento). Il tasso di interesse variabile continua a riprendere corpo dopo il lieve rialzo del 2010, aumentando a quota 3,6 punti percentuali a fine 2011.
