Immobiliare Italia 2011: prezzi deludono ancora

di Redazione Commenta

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La crisi in Italia ha colpito pesantemente anche l’immobiliare, ma ancora non ci siamo per quel che riguarda la tanto attesa luce in fondo al tunnel. Nonostante gli ottimismi, forse per farsi coraggio, la dinamica dei prezzi in Italia sembra essere ancora cedente. Al riguardo il portale di annunci immobiliari online Idealista.it, infatti, rivela come se il mercato immobiliare ha chiuso male il 2010, questi primi mesi del 2011 indicano che il mercato registra una tendenza tutt’altro che incoraggiante, anzi si può dire che sta andando malissimo. Questi dati, in particolare, arrivano dal rapporto Tecnoborsa-Banca d’Italia, l’ultimissimo redatto su base trimestrale prendendo a riferimento un campione di circa mille e cinquecento agenti immobiliari. Ma quel che più preoccupa è che la discesa dei prezzi degli immobili non sembra essere solo di breve termine, ma a distanza di anni dallo scoppio della crisi il calo delle quotazioni potrebbe svilupparsi anche nel medio termine.

La notizia relativa a prezzi degli immobili in calo è buona per chi deve acquistare, ma nel complesso indica che, in maniera persistente, la domanda continua ad essere inferiore all’offerta immobiliare nel nostro Paese. Il calo delle quotazioni brucia ricchezza ed incide sia sugli investimenti, anche per altri settori dell’economia, sia sull’occupazione nel comparto.

D’altronde da qualche anno a questa parte quella dell’agente immobiliare è una delle professioni più difficili da esercitare, per tutta una serie di spiegazioni e di giustificazioni. In particolare, la categoria si sta trovando dinanzi a cambiamenti epocali a livello normativo, operativo e legislativo, così come non aiuta un diffuso abusivismo che, in base alle ultimissime stime rilasciate dalla Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, vale ben 450 milioni di euro annui di evasione, ovverosia di provvigioni illecite intascate da falsi agenti immobiliari e falsi mediatori creditizi in quanto non ne hanno ruolo, requisiti e titolo.

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