Come i nostri lettori più affezionati ben sapranno, il nostro focus quotidiano riguarda l’immobiliare italiano. Non ci priviamo comunque, pur con minore frequenza, di viaggiare tra i principali mercati immobiliari emergenti e maturi, al fine di comprendere quale sia lo stato di salute dei real estate internazionali. È oggi la volta del Marocco, che non sta attraversando i suoi momenti di massimo splendore commerciale.
A parlarne è un recente approfondimento comparso su Ansa Med, secondo cui “la primavera araba ha relativamente risparmiato il Marocco, ma ha comunque lasciato degli strascichi sul mercato immobiliare, principalmente nelle località piu turistiche, come Marrakesh e Fes”.
A spiegare l’evoluzione delle quotazioni è invece Medhi Amar, dell’agenzia Immobilier International Marrakech, che segnala come “in due anni i ribassi variano dal 15 al 30 per cento. “La situazione comunque sembra ormai stabile. Ora basterebbero” – aggiunge il sito web francese capital.fr – “200 mila euro per regalarsi una casa tradizionale nella medina di Fes o Marrakech o per acquistare un appartamento nuovo di 150 metri quadrati in un residence di lusso”.
“A Marrakesh, in 10 anni, il valore delle riad, le case tradizionali con patio e terrazza sul tetto, è più che raddoppiato, ma, in meno di due anni, è diminuito del 30 per cento: i prezzi “si attestano a circa 2 mila euro il metro quadro, contro i 3 mila del 2010”, assicura Marc Alligier, dell’agenzia Maurisque Immobilier, anche se bisogna precisare che le abitazioni son già state ristrutturate, dai primi acquirenti, agli inizi degli anni 2000” – riporta ancora il sito Ansa – “A Fes i ribassi non vanno oltre il 15 per cento, ma i prezzi non avevano avuto, in passato, un impennata. Basterebbero 150mila euro per una riad ristrutturata nella medina, la più grande al mondo, dell’ex capitale del Regno, e meno della metà se i lavori sono ancora da completare”.
Se poi state valutando dove investire, questo è un nostro approfondimento su dove conviene comprare casa all’estero.