Come si sta muovendo nel nostro Paese il mercato delle seconde case, ovverosia quello dell’immobiliare turistico? Ebbene, la risposta in tal senso ce la può fornire la Fiaip, Federazione Italia Agenti Immobiliari Professionali, che per il 2011 stima per quel che riguarda i prezzi un calo al metro quadrato molto contenuto e pari in media al 2-3%; questo dopo che lo scorso anno c’è stato un aumento del 10% degli immobili ad uso turistico messi in vendita a fronte di una discesa media dei prezzi del 5% ed un calo delle compravendite del 14%.
Per la Federazione, quindi, anche il 2011 non sarà un anno eccezionale per l’immobiliare turistico, ma in ogni caso la tendenza negativa legata alla crisi finanziaria ed economica presenta dei progressivi segnali di rientro che, a loro volta, dovrebbero poi tramutarsi in una vera e propria inversione di tendenza, magari già a partire dall’anno 2012.
Secondo la Federazione Italia Agenti Immobiliari Professionali il rallentamento della domanda deve considerarsi come fisiologico specie se si considerano i forti rialzi rilevati per i prezzi delle seconde case fino all’anno 2007. A pesare sulle compravendite è stata anche la “stretta creditizia” del sistema bancario proprio sui mutui per acquisto di case diverse da quella ad uso residenziale. Secondo le rilevazioni Fiaip il 40% degli italiani che ha chiesto un mutuo per la seconda casa ha dovuto far fronte a penalizzazioni e difficoltà di tale tipo, con la conseguenza che l’erogato dei mutui per finalità e per segmento turistico ha fatto registrare una contrazione ampia e pari al 25%.
Ma in quali aree del nostro Paese si comprano maggiormente le seconde case? Ebbene, anche in questo caso la Fiaip fornisce un’analisi dettagliata rilevando prezzi superiori al livello dei diecimila euro al metro quadrato per immobili nuovi, o comunque di pregio, in zone come Madonna di Campiglio, Courmayeur, ed anche località balneari come Porto Cervo, S. Margherita Ligure, Capri e Forte dei Marmi.