Secondo quanto afferma una ricerca di dicembre condotta dal sito web Zillow.com, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso residenziale negli Stati Uniti non avrebbero ancora toccato il fondo. I valori – che dovrebbero subire una contrazione di 1,57 punti percentuali nella quarta parte dell’anno – dovrebbero infatti proseguire la loro strada al declino anche nel corso del 2012, esercizio solare nel quale verrà toccato il livello minimo dei valori commerciali delle proprietà abitative del Paese nordamericano.
I prezzi dovrebbero pertanto continuare a flettersi anche nel corso dei prossimi trimestri, toccando il fondo del barile alla fine del 2012 o all’inizio del successivo 2013. Dopo il 2013, invece, gli esperti di Zillow prevedono un incremento dei prezzi di circa 3 punti percentuali fino al 2016, che dovrebbe pertanto parzialmente consentire un recupero del terreno perso nel grave declino commerciale rilevato dal 2008 ad oggi.
Sempre secondo l’analisi condotta da Zillow, i fattori chiave per lo sviluppo del mercato immobiliare statunitense e dei prezzi delle proprietà abitative rimangono sempre gli stessi: solamente la crescita dell’occupazione americana, e l’incremento della fiducia dei consumatori della nazione potranno trascinare le attività e i prezzi in rialzo.
Per quanto riguarda ancora le previsioni per i prossimi cinque anni, i vari panel realizzati dagli esperti di Zillow mostrano delle divergenze piuttosto nette, oscillando tra un incremento di 18,3 punti percentuali entro la fine del 2016, a un declino di 1,4 punti percentuali entro la fine dello stesso anno (significando, ad ogni modo, che il peggio della crisi del settore sembra essere passata).
Zillow si è infine domandata quale dovrà essere il ruolo del governo nella gestione del mercato immobiliare, ipotizzando nuove iniziative per stabilizzare il comparto del real estate, come l’incremento dei limiti creditizi sui mutui.
