A certificare la flessione dei valori commerciali delle abitazioni nel mercato immobiliare statunitense, nel corso del mese di agosto, è arrivato nelle ultime ore un report condotto dalla società Standard & Poor’s / Case – Shiller, secondo cui i prezzi delle case nel real estate nordamericano, nel corso del periodo sopra considerato, sarebbero diminuiti di 3,8 punti percentuali per quanto concerne le 20 principali aree metropolitane del Paese.
La flessione del 3,8% su base annua, oltre a prolungare l’agonia del locale mercato delle case, risulta essere peggiore di quanto previsto in precedenza dagli analisti, che avevano stimato un declino di 3,5 punti percentuali nel trend dei valori di mercato delle proprietà immobiliari ad uso abitativo del mercato immobiliare statunitense.
A causa della nuova flessione riscontrata nell’ottavo mese dell’anno, la flessione dei prezzi delle case rispetto ai picchi storici toccati nel corso del 2006 ammonta ora a 31 punti percentuali, rendendo pressochè impossibile il recupero di tale gap negativo nel corso dei prossimi tre o quattro anni. Il mercato immobiliare statunitense dovrà pertanto faticare ben più a lungo del previsto per ritrovare l’equilibrio perso nel 2007, con l’avvento della lunga crisi.
A penalizzare ulteriormente l’andamento dei valori commerciali sono le aspettative di permanenza dello squilibrio tra la domanda e l’offerta. Uno squilibrio che dovrebbe addirittura acuirsi nel corso del 2012, rendendo tale esercizio un nuovo anno di flessione nei valori di mercato degli appartamenti e delle case unifamiliari americane.
Tornando al calcolo dell’indice Case Shiller, ricordiamo come diciotto delle venti aree metropolitane oggetto di indagine abbiano riscontrato una flessione dei valori su base annua durante il mese di agosto, con il crollo di 8,5 punti percentuali rilevato nell’area di Minneapolis. In rallentamento la flessione dei prezzi delle case di Las Vegas, mentre Detroit e Washington si confermano come le uniche due città con un incremento dei prezzi su base annua.