Negli ultimi giorni abbiamo avuto modo di approfondire in diverse occasioni tutte le novità che stanno impattando sull’approccio fiscale dell’imposta municipale unica. Vediamo dunque oggi di integrare ulteriormente l’argomento, andando a scoprire chi non sarà esentato dalla sospensione dei pagamenti del mese di giugno 2013 e, pertanto, chi sarà tenuto a pagare l’imposta.
Tra gli immobili non interessati dal decreto di sospensione dell’imposta, vi rientrano principalmente le abitazioni di pregio. Per tali si intendono tutte le abitazioni in cui il possessore e la sua famiglia hanno la residenza e la dimora, comprese le pertinenze, accatastate nelle categorie:
- A1 abitazioni di tipo signorile
- A8 abitazioni in ville
- A9 castelli e palazzi
Per tutti i fortunati possessori degli immobili di cui sopra, entro il 17 giugno 2013 deve essere pagato l’acconto Imu. Il procedimento rimane lo stesso:
- Individuare la rendita catastale e rivalutarla del 5%
- Moltiplicare la rendita catastale rivalutata per il coefficiente 160, così da ottenere il valore catastale
- Individuare l’aliquota e le detrazioni applicabili facendo riferimento alle regole fissato dal Comune nel 2012
- Calcolare l’acconto: calcolare l’Imu annua in base all’aliquota applicabile, sottrarre la detrazione di 200 euro, eventualmente maggiorato di 50 euro per ogni figlio convivente di età fino a 26 anni, e dividere l’importo per 2
- Il pagamento è interamente riconducibile alle casse del Comune, attraverso F24 o bollettino postale.
Si noti che, per le abitazioni di pregio, non è più possibile usufruire della ripartizione in tre rate, che era prevista solamente per il 2012. In altri termini, l’acconto di giugno 2013 vedrà, come appuntamento successivo, il saldo del dicembre 2013 (qui, invece, il nostro approfondimento su chi non paga l’Imu a giugno 2013).
C’è da dire che, rispetto al numero complessivo delle abitazioni italiane (circa 19,7 milioni di euro), le abitazioni di pregio rappresentano forte minoranza: appena 73.680 unità, di cui 36.154 abitazioni di tipo signorile (A1), 2.519 castelli e palazzi di pregio artistico e storico (A9) e 35.007 ville (A8).