Come ogni settimana, torniamo a occuparci di diritti condominiali prendendo spunto da una recentissima sentenza della Corte di Cassazione, che si è espressa in merito alla possibilità di poter installare, all’interno del fabbricato, un ascensore condominiale, anche in quella ipotesi – ben frequente nella realtà – in cui uno o più condomini non siano d’accordo nei confronti dell’installazione della stessa infrastruttura.
La sentenza cui ci riferiamo è del 12 luglio 2011, n. 15308, ad opera della sezione lavoro, la quale è intervenuta sul tema che abbiamo brevemente esposto in apertura dei post, ribaltando di fatto le precedenti conclusioni della Corte di Appello di Napoli, secondo la quale era impossibile procedere all’installazione di un ascensore condominiale nell’ipotesi in cui un singolo condominio sia contrario a tale operazione.
La Corte di Cassazione, ribaltando l’approccio del secondo grado, ha invece dichiarato che il singolo condomino non può lamentare una lesione del diritto a godere del proprio pianerottolo, a causa della restrizione conseguente all’installazione dell’ascensore. La ragione è chiara: a prevalere in tale ipotesi è infatti l’interesse generale di tutti i condomini, rispetto all’interesse specifico del singolo condomino.
La sentenza fa riferimento e richiamo al concetto di immutazione e inservibilità della cosa comune, con la stessa inservibilità che non può consistere nel semplice disagio subito rispetto alla propria normale utilizzazione, bensì è costituito dalla possibile e concreta inutilizzabilità della cosa comune, secondo la propria fruibilità, come pertanto accaduto nella fattispecie reale su cui i giudici si erano espressi.
La Cassazione ha infine ribadito che sia possibile tenere conto della specificità – la quale può costituire ulteriore limite alla tollerabilità della compressione del diritto di ogni singolo condomino – solamente se questi costituiscono una costante caratteristica di utilizzo nella conduzione dell’intero fabbricato abitativo di cui è possibile riferirsi in relazione a simili casistiche.