Al fine di aiutare le famiglie che sul territorio della Regione Abruzzo sono in difficoltà con il pagamento del mutuo, arrivano quasi due milioni di euro, per la precisione 1.920.000 euro, grazie al fondo regionale di solidarietà. A darne notizia è la Regione Abruzzo nel sottolineare come i fondi serviranno ad abbattere sulle rate il pagamento degli interessi sui mutui in modo da alleggerire gli importi da pagare alle famiglie che versano in condizioni di oggettiva difficoltà. Le famiglie abruzzesi beneficiarie, nello specifico, sono quelle per cui in famiglia almeno un componente ha perso il posto di lavoro, oppure è in cassa integrazione e la situazione è tale che l’effetto negativo sul reddito familiare è stato almeno pari al 30%.
Al beneficio possono essere ammessi non solo chi è disoccupato ed ha lavorato con un contratto stabile, ma anche coloro per i quali c’è stata, a causa della crisi finanziaria ed economica, una cessazione di rapporto di lavoro da collaborazione o da rapporto di agenzia o di rappresentanza. Per quanto riguarda il reddito, occorre rispettare, pena l’esclusione dal beneficio, un livello dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) sotto i 15 mila euro; inoltre, la condizione relativa alla perdita del posto di lavoro deve essere non solo anteriore alla data di pubblicazione del Bando per l’accesso ai contributi, ma deve permanere tale status anche all’atto della presentazione della domanda.
Rispettati tutti i requisiti, la regione a favore delle famiglie abruzzesi in difficoltà coprirà con i contributi il pagamento degli interessi sulla rata del mutuo per un periodo di tempo che, comunque, non potrà superare i ventidue mesi; allo stesso tempo gli istituti di credito, invece, dovranno impegnarsi a sospendere a favore delle famiglie il pagamento della quota capitale del mutuo stesso. A gestire il programma di concessione degli aiuti attraverso il Fondo di solidarietà è l’Ente Abruzzo Sviluppo.