Il mutuo a tasso fisso per chi acquista una casa è un’opportunità, quella di pianificare il futuro facendo leva sulla certezza della rata. Una sicurezza che negli anni è stata pagata cara dai mutuatari. Adesso finalmente si assiste ad un’inversione di tendenza. Proviamo a fare il quadro.
Da quando è precipitato l’Eurirs a 20 fino all’1,12 per cento, il mutuo a tasso fisso è diventato parecchio conveniente e se e ne sono accorti anche i consumatori che fino alle metà dell’anno scorso sceglievano la soluzione di mutuo a tasso fisso soltanto nel 16% dei casi. Poi alla fine del 2014 la percentuale era salita al 22% ed ora a due mesi dall’inizio del nuovo anno 36 mutuatari su 100 scelgono il mutuo a tasso fisso.
Scegliere il mutuo a tasso fisso vuol dire avere la necessità di conoscere sempre l’entità della rata, senza sorprese ma vuol dire anche essersi accorti che il divario tra tasso fisso e tasso variabile si è assottigliato molto e il tasso stesso ha subito una riduzione importante.
In dieci anno circa si è passati da mutui a tasso fisso stipulati in banca al 6,35%, fino a tassi intorno al 4% del 2010 e tassi ancora più bassi in questo particolare periodo storico. Alcune banche hanno deciso di cogliere la palla al balzo insistendo con mutui promozionali in un momento di rinnovata fiducia verso gli istituti di credito.
Cariparma con il Mutuo Casa Semplice e lo spread intorno al 2 per cento riesce a fornire mutui con TAEG al 3,27% ma l’importo finanziato deve essere al massimo equivalente al 60% del valore di perizia dell’immobile. Altrettanto convenienti sono l’IW Mutuo Acquisto Premium Tasso Fisso con TAEG al 3,23% e il mutuo HELLO!HOME FISSO di Hello Bank con TAEG al 3,29%. Quest’ultima offerta si può sottoscrivere entro il 30 aprile 2015.
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