I dati Istat hanno parlato di un miglioramento del mercato immobiliare nostrano e adesso apprendiamo che anche all’estero la situazione sta migliorando sensibilmente. In particolare ci sono dei dati importati che arrivano dagli Stati Uniti e dalla Spagna.
Senza scomodare troppe fonti, basta usare Immobiliare per capire quello che sta succedendo all’estero. Questo sito di compravendite infatti, ha una rete di vendite internazionali. Ecco alla la notizia più interessante:
Parliamo del mercato immobiliare statunitense e, soprattutto, di quello spagnolo. Partendo dal primo, stando a quanto riferito dall’agenzia di stampa ANSA, a settembre 2015 le vendite delle case esistenti sono aumentate del 4,7% lasciando di stucco anche gli analisti di settore i quali avevano previsto sì un incremento, ma decisamente più contenuto visto il dato ufficializzato da loro parte si fermava ad un +1,5%, equivalente a meno della metà di ciò che realmente si è verificato. La musica è ancora più piacevole se si guarda al mercato delle nuove costruzioni, qui gli analisti avevano previsto un incremento dell’ 1,4%, ma ancora una volta i dati li hanno smentiti. A settembre 2015 l’incremento registrato è stato pari al 6,5% il che ha portato ad 1,21 milioni di unità il tasso annuo.
Spostandoci dall’altro lato dell’oceano Atlantico e approdando in terra spagnola, dopo anni di campane a lutto, finalmente si possono dare notizie positive. Nonostante i prezzi siano ancora sensibilmente inferiori a quelli di mercato del 2007, ultimo anno prima della crisi (Tecnocasa parla di una differenza del 57%), gli immobili hanno cominciato a rivalutarsi e i prezzi sono saliti del 3,7% nei primi sei mesi del 2015.