I lavori di ristrutturazione toccano livelli record nel corso del 2009. La Finanziaria rilancia inoltre le agevolazioni fiscali fino al 31 dicembre 2012.
Secondo i dati diffusi dall’Agenzia delle Entrate e rielaborati da Fisco Oggi, le ristrutturazioni possono chiudere il 2009 con dei dati molto positivi, in grado di far dimenticare la debolezza trascorsa nel mercato immobiliare italiano, e in grado di superare i successi del 2007, e le flessioni riscontrate nel corso dell’ultimo anno.
Stando a quanto dichiara l’Agenzia delle Entrate, infatti, nei primi undici mesi dell’anno sono stati avviati poco meno di 410 mila lavori edilizi: un bel salto se confrontati con quelli del 2008, che non si avvicinarono nemmeno alle 400 mila unità, con un incremento positivo superiore al 16%.
Il dato si conferma però superiore perfino al 2007, che fino ad ora era stato l’anno più prolifico in termini di lavori di ristrutturazione immobiliare. Il merito va attribuito ancora una volta all’esigenza di apportare migliorie alle proprie proprietà ad uso di civile abitazione, sfruttando magari le agevolazioni fiscali riconosciute.
Oltre alla gettonata possibilità di utilizzare il bonus del 36% sui lavori di ristrutturazione, è stata infatti in vigore anche l’agevolazione del 20% sull’acquisto di elettrodomestici a minore consumo energetico.
Mentre i benefici del 20% sono tuttavia scaduti, quelli relativi al 36% sono stati prorogati nell’ultima Finanziaria, e saranno in vigore non solo nel corso del 2010, ma anche per il biennio successivo.
Esaminando i dati mensili del 2009, scopriamo che il mese più attivo è stato quello di giugno, periodo nel quale sono stati avviati oltre 50 mila lavori edilizi, con un incremento in doppia cifra rispetto alla media dell’anno. Ricorda inoltre Fisco Oggi come nel 2008 il mese migliore fu ottobre (con 42 mila unità) e nel 2007 fu invece maggio (con 45 mila unità).
L’anno 2009 si conferma in sintesi come un periodo di lavori in crescendo, dopo una falsa partenza nei mesi di gennaio e di febbraio, in cui, rispettivamente, i lavori edilizi furono inferiori in quantità a quelli dello stesso periodo del 2008 e del 2007.