Londra, i prezzi delle case di lusso (> 1 milione di sterline) è cresciuto ancora nel mese di gennaio 2010.
Qualche giorno fa Knight Frank LLP ha pubblicato un interessante report contenente alcune considerazioni sull’andamento del mercato immobiliare inglese, e in particolar modo sul trend intrapreso dai prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo più prestigiose dell’area metropolitana di Londra, dal valore unitario superiore a un milione di sterline locali.
Stando all’analisi della società di consulenza, i prezzi di queste case lussuose avrebbero subito un nuovo incremento nel mese di gennaio 2010, che avrebbe condotto la crescita di questi valori a intraprendere un ritmo di incremento mai così ripido dall’aprile del 2008 ad oggi, grazie a un crescente numero di operatori interessati a mettere le mani sulle prestigiose case, fronteggiando un’offerta sempre più ridotta.
Infatti, nel mese di gennaio 2010 i prezzi delle proprietà immobiliari il cui valore supera la soglia sopra ricordata sono cresciuti dell’11,5% rispetto ai livelli conseguiti nello stesso periodo dello scorso anno. Rispetto al mese di dicembre, invece, l’incremento su base mensile è stato pari all’1,1%, rappresentando il decimo incremento mensile consecutivo.
Rispetto ai picchi raggiunti nel corso del mese di marzo del 2008, i prezzi delle case di lusso a Londra rimangono tuttavia ancora inferiori in doppia cifra (- 12%).
Secondo gli economisti della Knight Frank, c’è ancora spazio per osservare un corposo recupero dei prezzi nel corso dei prossimi mesi: la ragione è riconducibile al differente andamento tra domanda e offerta, con le file dei potenziali acquirenti sempre più grosse, e quelle dei potenziali o effettivi venditori che invece proseguono nel loro dimagrimento.
Per gli analisti della compagnia, questa situazione potrebbe presto generare un pericoloso effetto domino, con gli operatori alla vendita attratti dal rimandare le transazioni di cessione delle proprie proprietà immobiliari, nell’attesa di un momento più propizio per collocare le unità sul mercato, e con la conseguenza di rendere sempre più scarsa la gamma dell’offerta.