Londra, Savills riscontra un andamento crescente nei prezzi delle proprietà immobiliari di lusso.
Il solito report periodico accuratamente predisposto dalla società di consulenza Savills Plc., ha dichiarato che i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo “di lusso” nell’area centrale di Londra hanno subito una ripresa nel corso dello scorso anno: l’incremento dei valori di queste prestigiose case andrebbe ricondotto a un continuo interesse da parte degli investitori nel segmento, cui è fatta fronte una carenza nell’offerta, forse determinabile parzialmente ad un atteggiamento attendista da parte dei venditori, che preferiscono aspettare momenti più propizi per collocare sul mercato le proprietà di riferimento.
Come conseguenza di quanto sopra introdotto dalla ricerca di Savills Plc., il valore medio di appartamenti e ville dal costo superiore a un milione di sterline inglesi (circa 1,6 milioni di dollari statunitensi) è cresciuto dell’8,8% nel 2009 rispetto al periodo precedente. Il valore medio riscontrato nell’anno da poco conclusosi è tuttavia inferiroe di ben il 13% rispetto ai picchi di mercato raggiunti nel terzo trimestre del 2007, che rimane tutt’oggi il momento di massimo apprezzamento di queste riservate proprietà immobiliari.
Come detto, la causa principale di questo scenario sembra potere essere imputato a uno scarso turnover delle case di lusso in vendita, con gli acquisti non rimpazziati – con la stessa velocità – dalle nuove offerte.
L’interesse per le proprietà immobiliari più esclusive è tuttavia proseguito su buoni ritmi di dinamicità durante il corso di tutto il 2009, favorito – soprattutto nella seconda parte dell’anno – da un andamento dei tassi decrescente, che ha reso piuttosto conveniente, in termini relativi, l’indebitamento finalizzato all’acquisto immobiliare.
A tal proposito, nei soli ultimi tre mesi del 2009 i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo dal costo superiore al milione di sterline sono aumentati mediamente del 4,6%, dando pertanto seguito alla ripresa iniziata nel secondo trimestre; di conseguenza, negli ultimi nove mesi dell’anno l’incremento dei prezzi si aggira intorno al 10%-12%.