Il numero delle case vendute a Manhattan nel primo trimestre dell'anno è raddoppiato rispetto a gennaio - marzo 2009.
Le vendite di apprtamenti nell’area newyorkese di Manhattan sono raddoppiate nel corso del primo trimestre dell’anno, grazie soprattutto a dei prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo particolarmente vantaggiosi, in calo di oltre 11 punti percentuali rispetto all’anno scorso, e di addirittura 29 punti percentuali rispetto alle soglie massime riscontrate nelle analisi dell’estate del 2007.
Il numero di appartamenti venduti a Manhattan è così balzato da poco meno di 1.200 unità collocate sul mercato nei primi tre mesi del 2009 alle attuali 2.384 unità, come confermato dalle ricerche condotte in merito dalla società di consulenza Miller Samuel Inc e dal broker Prudential Douglas Elliman Real Estate, secondo cui il prezzo medio di un appartamento nella prestigiosa zona è calato a 868 mila dollari.
Il valore degli appartamenti è d’altronde calato in maniera significativa in tutti i quartieri di New York durante gli ultimi trimestri, dove la disoccupazione permane ancora su un livello molto elevato, pari al 10,2%. Dall’esplosione della crisi creditizia ad oggi, oltre 184 mila posti di lavoro sono andati persi nel solo settore finanziario, che sta ancora subendo una discreta emorragia occupazionale, specialmente nelle aree metropolitane più attive.
Le due società indicano inoltre che il tempo medio di permanenza di un immobile sul mercato è ora pari a 124 giorni: il dato è in contrazione di circa un mese rispetto a quanto rilevato nel corso dei primi tre mesi dell’anno precedente. Lo “sconto” che l’acquirente riesce a conseguire in sede di conclusione delle negoziazioni commerciali è invece calato a circa 5,5 punti percentuali, rispetto ai 12,4 punti percentuali del primo trimestre 2009.
Secondo gli ultimi dati statistici, infine, il prezzo medio di vendita è salito di 7,2 punti percentuali rispetto al quarto trimestre del 2009, mentre il numero degli appartamenti disponibili per la vendita è cresciuto di 17 punti percentuali rispetto ai precedenti tre mesi, a quota 8.027 unità immobiliari.