Il mercato immobiliare indiano è solidissimo. Niente a che vedere con ciò che è successo a Dubai, dice il CEO di HDFC.
Secondo alcune dichiarazioni fornite dalla Housing Development Finance Corp., uno dei principali finanziatori di operazioni di natura immobiliare per il subcontinente indiano (dichiarazioni rese in particolar modo anche attraverso una recente intervista del suo chief executive officer, Keki Mistry), il mercato immobiliare indiano sarebbe molto solido, e pertanto in grado di evitare di incappare in spiacevoli scenari come quello che ha colpito Dubai.
Mistry ricorda infatti come i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nell’area siano cresciuti di quasi il 30% nei principali centri urbani e come, complessivamente, la situazione di Dubai sia molto differente da quella indiana: in quella che è una delle maggiori economie asiatiche, infatti, il mercato immobiliare è caratterizzato principalmente dalla presenza di operazioni a favore dell’utilizzatore finale; a Dubai, invece, negli ultimi anni il mercato è stato contraddistinto soprattutto da transazioni immobiliari a scopo di investimento, anche speculativo.
Le dichiarazioni del chief executive officer di Housing Development Finance Corp. sembrano giungere in tempo per smentire alcune preoccupazioni indotte da diverse società di analisi, che stimavano i mercati indiani e cinesi come delle possibili repliche di quanto accaduto a Dubai, a causa degli elevati indebitamenti.
Altre analisi hanno tuttavia smentito tali timori, confermando che eventuali situazioni di criticità nelle due aree ora ricordate sarebbero in ogni caso limitati a determinati territori, senza che la crisi possa coinvolgere l’intero sistema Paese.
Ricordiamo come Dubai, uno dei principali poli attrattivi degli Emirati Arabi Uniti, è diventato il peggior mercato immobiliare dell’anno in termini di rendita dell’investimento. Come ribadito dal CEO di HDFC, tuttavia, lo scenario di tale zona non può essere paragonata a quella indiana in termini di pregio delle proprietà immobiliari, volume e proporzione dei finanziamenti destinati, scopo delle transazioni sottostanti, valori delle unità ad uso di civile abitazione, rapporto tra la domanda e l’offerta residenziale.