Secondo una recentissima ricerca condotta da Immobiliare.it, gli italiani si confermano piuttosto ottimisti per quanto concerne l’andamento del mercato immobiliare. Il portale del settore ricorda infatti come sia stabile la percentuale di persone che ritengono che questo sia un buon momento per poter comprare casa: dopo il brusco calo avvertito a metà 2011, infatti, la percentuale degli ottimisti è rimasta stabile intorno al 45% per l’ultimo trimestre dell’anno.
La stabilità della fetta di italiani che ritiene che l’operazione di acquisto immobiliare sia molto conveniente in questo momento, va inoltre ad aggiungersi a una crescente quota di popolazione italiana che invece ritiene che sia più conveniente rimandare gli investimenti immobiliari tra un anno: la percentuale degli italiani che ritiene sia meglio acquistare casa all’inizio del 2013 è infatti cresciuta dal 19,2% al 21,72%, mentre rimane stabile intorno al 20% la quota di pessimisti che invece ritiene che non è ancora giunto il momento per definire quando acquistare.
Per quanto concerne la vendita, i dati sembrano essersi stabilizzati nel corso degli ultimi mesi. Rispetto a quanto riscontrato tre mesi fa, ad ogni modo, la percentuale di coloro che ritiene non sia un buon momento per vendere è salita dal 66% al 71%, con un calo al 9,25% (rispetto all’11% di ottobre) di coloro che invece ritengono di attendersi tempi migliori nei prossimi 12 mesi.
Infine, il 47,42% del campione intervistato da Immobiliare.it afferma che i prezzi degli immobili siano destinati ancora a calare, contro il 37% di tre mesi prima. Il 29% si aspetta invece una sostanziale stabilità dei prezzi (contro il 32% di ottobre) e solamente il 17,24% teme invece che nel breve termine i prezzi degli immobili possano aumentare (contro il 22,5% di tre mesi fa).
L’incertezza vigente sul mercato immobiliare italiano potrebbe comunque comportare forti oscillazioni delle variabili nelle prossime settimane.
Appartamenti in vendita LivelloCasa 23 Gennaio 2012 il 13:42
L’analisi è molto interessante e fornisce una visione molto positiva del mercato.
Tuttavia a mio modesto parere va specificato bene che rappresenta la fiducia e la volontà di investire. Ma poi cominciano “i problemi” quando si entra nel merito.
Ottenere un mutuo oggi è un miraggio per pochi. Le banche non hanno liquidità per erogare, poi c’è chi dice “finanziamo fino all’80%”, ma l’80% di cui parlano è riferito alla valutazione del valore che attribuisce il loro perito. Significa che se il prezzo di vendita è 100 ma il perito lo valuta 80, viene finanziato 64!
Serve pertanto un esborso di liquidità di 36 e non di 20, e questo complica tutto!
Comunque mi auguro vivamente che tale fiducia trovi riscontro a breve su tutta la filiera.