A Milano il mercato immobiliare, stando ai dati consolidati del secondo trimestre 2010, è in ripresa. Questo è, in particolare, quanto emerso da una ricerca a cura della Camera di Commercio di Milano realizzata attraverso Borsa Immobiliare, azienda speciale, ed avvalendosi della collaborazione della FIMAA Milano e, nello specifico, degli agenti rilevatori.
Nel dettaglio, il secondo semestre 2010 è stato caratterizzato da una crescita dell’1,1% dei prezzi delle case, aumentati a quota 4.679 euro al metro quadrato, con un aumento più marcato, con un +1,7%, al Centro, ed un più moderato +0,4% per quel che riguarda i prezzi degli immobili nella Provincia di Milano. Dal rapporto dell’Ente camerale, con un +19,7%, emerge una forte crescita, nel secondo semestre 2010, delle compravendite a fronte comunque di una tempistica di contrattazione che rimane particolarmente lunga e pari in media a sei mesi.
Nel complesso, quindi, la Camera di Commercio di Milano ha potuto rilevare come sotto la Madonnina gli effetti della crisi internazionale dell’immobiliare siano stati assorbiti sebbene, considerando i vari quartieri di Milano, la ripresa non sia, in linea con le attese, uniforme. In particolare, nell’area del Centro storico, con 6.900 euro al metro quadrato, le case più convenienti si trovano a Vetra – San Vito, mentre nell’area della Cerchia dei Bastioni, con 5.500 euro al metro quadrato, i prezzi sono più a “buon mercato” a Conca del Naviglio – Porta Genova.
Secondo quanto dichiarato dal presidente di OSMI Borsa Immobiliare, Antonio Pastore, a fronte dei segnali di ripresa, seppur moderata, le prospettive per il mercato immobiliare milanese appaiono positive a fronte di scambi che nella seconda metà dell’anno 2010 si sono fatti più vivaci, ma anche per effetto di un aumento delle erogazioni di mutui per l’acquisto di abitazioni da parte delle famiglie. Inoltre, secondo il Presidente dell’azienda speciale della Camera di commercio di Milano, per il futuro un buon impulso all’immobiliare potrà essere dato dall’Expo.