Il mercato immobiliare di Palermo continua a contraddistinguersi per un forte calo delle compravendite. Stando a quanto sostengono i dati forniti dall’Istat, nel corso del primo trimestre 2013 le transazioni sarebbero calate del 11 per cento rispetto a quanto riscontrato nello stesso periodo dello scorso anno, a prolungamento del dato estremamente negativo relativo all’intero 2012: – 42 per cento.
Stando a quanto ribadiscono invece i dati a livello regionale, nel corso del primo trimestre 2013 si sarebbe avvertito un calo del 12 per cento su base annua, mentre nell’intero 2012 la flessione sarebbe stata del 47 per cento (vedi anche, per ulteriori approfondimenti, il nostro recente speciale su comprare casa in Sicilia, dove cercavamo di prevedere l’evoluzione del contesto immobiliare locale e regionale).
A contribuire ulteriormente alle cattive impressioni sull’evoluzione del mercato immobiliare palermitano sono inoltre anche gli elementi statistici sulle variazioni tendenziali delle proprietà non abitative, a conferma del fatto che la crisi sta riguardando sia il comparto residenziale, che i settori non residenziali e non abitativi.
Per quanto concerne l’intero territorio nazionale, infine, il calo delle compravendite di abitazioni sembra essere più accentuato nel Nord est, con un passo indietro del 25,7 per cento, e nel Nord Ovest, con una diminuzione del 24,5 per cento, contro una media del 23 per cento. Per quanto attiene gli immobili ad uso economico, brusco calo concentrato prevalentemente nelle isole, con una contrazione del 31,9 per cento a fronte di una media nazionale del 25,7 per cento.
Infine, conclude l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, nel 2012 in Sicilia si sarebbero venduto 31.310 immobili, meno di 100 al giorno. I dati del 2013 sono leggermente migliori a quelli dello stesso periodo del 2012 ma, come ben evidente, il rallentamento delle difficoltà sembra essere derivante dal fatto che oramai non c’è più molta gente che mette in vendita il proprio appartamento, considerato che è difficile trovare un acquirente prima di 12 o 18 mesi.