Mercato immobiliare: ci aspettano altri dodici mesi difficili

di Redazione Commenta

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Per il mercato immobiliare mondiale, anche in Italia sebbene con una dinamica negativa meno pesante, l’inversione di tendenza molto probabilmente ci sarà non prima dei prossimi dodici mesi. Queste, a prima vista, sono le aspettative di un mercato immobiliare che per l’anno 2010 doveva essere quello della riscossa.

Ed invece a tre anni dal collasso immobiliare negli Stati Uniti con la crisi dei mutui subprime, lo scenario è ancora caratterizzato da una difficoltà che parte in molti casi dai prezzi alti di vendita ed arriva ai pignoramenti, soprattutto negli Stati Uniti dove sono a livello record, passando per la Cina dove si teme lo scoppio di una bolla immobiliare i cui risvolti, di sicuro negativi, appaiono nello stesso tempo alquanto imprevedibili.

In accordo con quanto riporta il portale di annunci immobiliari online Idealista.it, riprendendo un articolo apparso su “Avvenire”, gli economisti e gli analisti che non sono portati al pessimismo ritengono che comunque non si assisterà nel mondo ad una nuova fase di crisi finanziaria come quella del 2008, ma in ogni caso la stagnazione del mercato immobiliare, caratterizzato da tempi di compravendita dilatati, e da prezzi in calo, non potrà non pesare sull’espansione del ciclo economico. Basti pensare che, in accordo con le ultime stime che riguardano l’America, negli States ci sono la bellezza di 11 milioni di mutuatari che hanno con le banche un debito da saldare per i mutui superiore all’attuale valore reale dell’immobile.

Trattasi di una situazione per cui da un lato il mutuatario rappresenta un soggetto a forte rischio di insolvenza, e dall’altro la banca anche se pignora ed acquisisce l’immobile a conti fatti conseguirà dall’operazione una perdita. Non a caso nel Paese a stelle e strisce l’ultima rilevazione mensile segna un incremento del 4% dei pignoramenti, andando a far registrare il diciassettesimo mese consecutivo di rialzo a conferma di come ancora l’onda lunga dell’implosione dei mutui subprime stia generando i suoi effetti nefasti.

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