Mu-Tuo di Banca San Marino è un finanziamento con tasso di ingresso del 2% e variabilità successiva, ma rate costanti.
Il Mu-Tuo, disponibile in tutte le filiali della Banca di San Marino, è un mutuo per acquisto o costruzione casa caratterizzato dalla presenza di una rata costante nel tempo, che conferirà al mutuatario la possibilità di poter affrontare con serenità l’intera durata dell’operazione, programmando al meglio le proprie uscite finanziarie, e l’equilibrio del proprio intero nucleo familiare.
Il finanziamento dispone inoltre di una condizione di partenza particolarmente vantaggiosa: è infatti previsto un tasso di interesse di ingresso di soli 2 punti percentuali, che consentirà al cliente di iniziare a rimborsare il mutuo con delle rate di importo più contenuto dell’ordinario. Successivamente, il tasso di interesse diverrà variabile e parametrato all’Euribor, ma le eventuali e probabili variazioni produrranno effetti solo sulla durata dell’operazione.
In altri termini, al mutare dei tassi di interesse di riferimento, gli importi delle rate non subiranno alcun mutamento. A cambiare sarà invece l’entità della durata residua della transazione, che subirà un allungamento nell’ipotesi di incremento dei tassi di interesse, o un accorciamento nell’inversa ipotesi di abbassamento dei tassi di interesse, fermo restando il rispetto di un limite quantitativo stabilito contrattualmente.
Per quanto riguarda l’importo finanziabile, questo non può eccedere di norma l’80% del valore commerciale della proprietà immobiliare sulla quale andrà iscritta garanzia ipotecaria di primo grado. Nel caso in cui il finanziamento venga richiesto per far fronte alla costruzione di un immobile, il limite di finanziabilità viene calcolato in uguale proporzione sul costo di costruzione, comprovato da un preventivo di spesa da allegare.
La durata dell’operazione, cui si è fatto cenno poche righe fa, non potrà superare i 20 anni al momento della stipula del finanziamento. In seguito a eventuali incrementi dei tassi di interesse, la durata potrà tuttavia allungarsi fino a 30 anni. Nel caso di incrementi molto sostanziosi, che rendano insufficiente tale allungamento, il mutuatario pagherà una maxi rata finale al termine del 30mo anno di ammortamento.