Mutui casa, le banche francesi si “chiudono” agli stranieri

di Redazione Commenta

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Tempi difficili per gli stranieri che si trovano in Francia e desiderano ottenere un mutuo casa. Stando a una recentissima ricerca comparsa su proprertywire.com, infatti, il mercato creditizio francese starebbe vivendo una fase di fortissime ristrettezze finanziarie per quanto concerne le elargizioni ai non residenti.

In particolare, le società di analisi sottolineano come diversi istituti di credito francesi abbiano di fatto interrotto le attività delle proprie filiali internazionali, rifiutandosi o diventando molto riluttanti a prestare denaro a investitori internazionali interessati a porre in essere operazioni di natura immobiliare a Parigi e dintorni.

Altre banche stanno invece continuando a fornire credito, pur con riduzione dei volumi di supporto disponibili, e pur con maggiore attenzione nel valutare il merito delle operazioni che i cittadini – soprattutto quelli extra europei – desiderano portare a compimento all’interno dei confini francesi, specialmente nelle aree metropolitane più ambite.

In riduzione è anche il loan to value delle operazioni immobiliari, rappresentato dal rapporto tra l’importo oggetto di finanziamento, e il valore commerciale della proprietà immobiliare (abitativa e non) che l’investitore estero desidera acquisire per fini di investimento, per locazione o per altre motivazioni.

Quanto sopra si lega a doppio filo con l’adozione dei criteri di Basilea III da parte delle banche francesi, che richiedono dei nuovi requisiti di adeguatezza del capitale e di liquidità, con una riformulazione delle rispettive politiche operative e strategiche in materia di concessione di finanziamenti.

Insomma, il mercato immobiliare francese, che in alcune zone sta garantendo dei ritorni economici molto interessanti alle operazioni di settore (es. Parigi) potrebbe incontrare un freno nella ristrettezza creditizia degli istituti di credito, che paiono sempre meno propensi a erogare denaro ai non residenti, e in particolar modo a quella clientela non appartenente all’eurozona, o al vecchio Continente.

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