Dove è più conveniente stipulare in Italia un mutuo? Attraverso una banca online, con un grande Istituto di credito oppure con una banca “territoriale”, ovverosia una Popolare? Ebbene, da un’ultimissima ricerca effettuata da Supermoney.eu, Portale specializzato nelle comparazioni, emerge come in materia di mutui non si possa dire che “piccolo è bello”. Presso i piccoli istituti bancari, infatti, il finanziamento immobiliare presenta in media dei costi più elevati, mentre c’è più convenienza con le banche online e con i grandi Istituti di credito.
La ricerca di Supermoney.eu, quindi, boccia le banche locali e, secondo quanto dichiarato dal Business Development Manager di Supermoney, Bruno Iambrenghi, questo non deve sorprendere visto che in un contesto come quello attuale, caratterizzato da incrementi dei costi anche a carico delle banche, sono quelle più snelle, ovverosia quelle online, e quelle grandi a rispondere meglio riuscendo a continuare ad offrire alla propria clientela dei prodotti di mutuo a condizioni concorrenziali.
Supermoney.eu ha effettuato la ricerca sui mutui a tasso fisso e su quelli a tasso variabile sulla base di un “profilo tipo” costituito da un giovane di 30 anni in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato a fronte della richiesta di un finanziamento immobiliare avente un valore di 120 mila euro con una durata di 20 anni e con un valore dell’immobile pari a 180 mila euro. Forti differenze, in termini di capitale da rimborsare, sono state rilevate dal Portale per i mutui a tasso fisso tra l’offerta migliore e quella peggiore, ma anche per quelli a tasso variabile le differenze rimangono comunque ampie.
Quella di Unicredit è risultata essere, in base ai risultati della ricerca, l’offerta migliore di mutuo a tasso fisso per il profilo di cliente sopra indicato, mentre per i finanziamenti immobiliari a tasso variabile a svettare per convenienza è stato il colosso bancario Ing Direct con il suo “Mutuo Arancio“. Ecco perché il Business Development Manager di Supermoney, Bruno Iambrenghi, ritiene necessario fare confronti per la stipula di un mutuo e non “fidarsi” ciecamente della banca sotto casa.
