Grazie a un accordo stipulato con Intesa Sanpaolo, Unicredit e Finlombardia (la società finanziaria controllata dalla Regione), la Lombardia è in grado di offrire alle proprie giovani coppie delle condizioni molto interessanti per l’accesso al mutuo. Un accordo che estende i propri vantaggi anche nei confronti di coloro che siano già in possesso di posizioni debitorie di medio lungo termine, ma che siano in difficoltà con il rimborso delle rate, e che stiano subendo – in qualità di fasce più deboli della popolazione – in maniera ancora più incisiva gli effetti dell’attuale fase congiunturale.
In particolare, l’accordo con Intesa Sanpaolo è rivolto ai residenti nella regione che hanno acquistato la prima casa, e si trovano in difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo. Per costoro, sarà possibile richiedere l’accesso al beneficio della sospensione del pagamento fino a un massimo di dodici mesi o richiedere una dilazione fino a un massimo di 40 anni, in maniera tale da spalmare il debito residuo su un programma di rimborso più ampio e godere di una rata ridotta. L’accesso a questa misura di supporto sembra essere limitato a chi ha perso il lavoro, a chi ha subito sospensioni dallo stesso, riduzioni dell’orario per un periodo di almeno 30 giorni o che ha subito un decesso in famiglia o si trova in condizioni di non autosufficienza.
Per quanto concerne l’accordo con Unicredit, i mutuatari che vertono in condizioni di difficoltà economica possono invece cedere la propria abitazione a Unicredit Management Immobiliare SpA e saldare il debito residuo del mutuo in essere con i proventi della vendita. Una volta venduto l’immobile, il mutuatario potrà comunque rimanere a vivere nello stesso immobile con un contratto di affitto a canone agevolato e dopo 5 o 8 anni sarà possibile riacquistare l’immobile allo stesso prezzo al quale è stato venduto.
L’accordo con Finlombarda, infine, è riservato alle giovani coppie di età non superiore ai 36 anni, e prevede la concessione di un contributo a fondo perduto che consente di abbassare il tasso del mutuo del 2 per cento per i primi 5 anni del piano di rimborso.