Secondo l’analisi, a luglio le richieste di mutuo sono cresciute insieme alla voglia che gli italiani hanno dimostrato di comprare casa e nello scorso mese questa voglia ha segnato un +63,2% rispetto al luglio del 2014.
Immobiliare.it ha fornito un riassunto molto esaustivo del sistema creditizio collegato ai mutui:
Se si parametra la crescita non sul mese, ma sul semestre, analizzando quindi il periodo compreso fra gennaio e luglio 2015 e il medesimo periodo del 2014, l’aumento della domanda è stato pari al 59,3% che diventa il 77,1% se si mettono a confronto i numeri del 2015 con quelli del 2013. Le percentuali diventano invece negative se il periodo gennaio – luglio 2015 viene confrontato con gli stessi mesi del 2011 (-9%), del 2010 (-17,6%) e, soprattutto, del 2009 (-20,2%).
Il CRIF ha evidenziato, d’altro canto, come all’aumento delle richieste di prestiti faccia da contraltare una volontà diottenere cifre tutto sommato piuttosto contenute, specialmente se parametrate a quelle che venivano chieste non troppo tempo fa. Di certo influisce la maggiore presa di coscienza delle famiglie, che arrivano in banca con in mente una cifra oggettivamente più bassa, ma dall’altro gioca un ruolo importante anche la riduzione dei prezzi degli immobili certificata anche nell’ultimo Osservatorio sul Mercato residenziale diffuso proprio da Immobiliare.it
Numeri alla mano, quello che oggi gli italiani vogliono ottenere dalle banche per comprare casa sono 122.319 euro. Se si guarda all’analisi divisa per fasce di importo, nel resoconto di CRIF si legge che il 26,2% cerca di ottenere meno di 75.000 euro, il 21,1% una cifra compresa fra i 75.000 ed i 100.000 euro, il 30,6% si orienta nella fascia fra i 100.000 ed i 150.000 euro, il 19,5% vorrebbe ottenere dagli istituti di credito un importo fra i 150.000 ed i 300.000 e il 2,6% più di 300.000 euro.