Mutuo a tasso variabile da Banca Etica è un tradizionale finanziamento immobiliare ipotecario con tasso indicizzato all'euribor.
Il Mutuo a tasso variabile, disponibile in tutte le filiali di Banca Etica, è un finanziamento immobiliare contraddistinto dalla presenza di un tasso di interesse applicato al capitale mutuato, mutevole nel tempo, che seguirà l’andamento di uno dei parametri di indicizzazione che verranno stabiliti nel contratto di finanziamento, con la conseguenza di rendere imprevedibile l’importo delle rate.
In virtù di quanto sopra, il mutuatario diventerà titolare di un mutuo con condizioni di onerosità in linea con l’andamento dei mercati finanziari e, più direttamente, con l’andamento del parametro Euribor, cui il tasso in questione verrà indicizzato. Periodicamente, pertanto, l’importo delle rate potrebbe subire degli aumenti o delle diminuzioni proporzionali ai mutamenti assunti da tale parametro di indicizzazione.
Questo finanziamento sarà concesso per durate comprese tra un minimo di 10 anni e un massimo di 30 anni. Il mutuatario potrà optare per le scadenze intermedie pari a 15, 20 o 25 anni. Potrà altresì estinguere anticipatamente il debito residuo, attraverso un’operazione da effettuarsi in qualsiasi momento, senza pagare alcuna penale aggiuntiva. Sono consentite anche le operazioni di riduzione parziale del capitale da restituire.
L’erogazione dell’importo richiesto avverrà in un’unica soluzione al momento della stipula del contratto di finanziamento. L’ammortamento, mediante un piano c.d. francese, seguirà invece una periodicità mensile, trimestrale o semestrale a seconda delle preferenze del mutuatario, con l’addebito di rate comprensive di una quota capitale e di una quota interessi, direttamente sul conto corrente del cliente di Banca Etica.
Tale finanziamento è richiedibile per far fronte sia a operazioni di acquisto di una proprietà immobiliare da adibire a prima casa, sia per ottenere le somme necessarie per una ristrutturazione, o per un acquisto con contestuale ristrutturazione. Il limite di finanziabilità è pari all’80% del valore commerciale dell’immobile, con un massimo che l’istituto di credito erogante stabilisce in termini assoluti in 500 mila euro.