In Provincia di Trento, su proposta dell’assessore Ugo Rossi, le condizioni per la stipula dei mutui agevolati sono state migliorate a favore dei contraenti. A darne notizia è stato l’Ufficio Stampa provinciale nel far presente come le condizioni migliorative, nell’ambito del Piano straordinario 2010, in fase di ultimazione, riguardino sia gli spread sui mutui a tasso fisso, sia quelli a tasso variabile che gli Istituti di credito dovranno applicare.
Contestualmente, al fine di responsabilizzare il cittadino nell’accedere al credito, ma anche per garantire un’ottimizzazione delle risorse messe sul piatto dalla Provincia, la sottoscrizione del finanziamento immobiliare agevolato dovrà essere con il tasso fisso in caso di contributi che coprono il 100% degli interessi, mentre potrà essere a tasso fisso oppure variabile, a scelta, la stipula dei mutui nel caso in cui il contributo in conto interessi vada a coprire fino, rispettivamente, al 70% dell’importo totale per il mutuo fisso, e fino al 50% per il tasso variabile.
Il tutto fermo restando che per le ultime due percentuali di contributo concesse la Provincia di Trento non potrà andare ad abbattere un tasso superiore al livello del 6%. Quindi, il Piano straordinario 2010 prevede sia la stipula del classico mutuo a tasso fisso, sia quello a tasso variabile; ma c’è anche la possibilità, a fronte di una contribuzione del 50%, e di un tasso massimo non superiore al 6%, di andare anche a stipulare mutui agevolati con formule più innovative come il finanziamento immobiliare con il “cap”, ovverosia con il tasso variabile ma con un contestuale importo massimo della rata pagabile nel caso in cui nel corso del piano di ammortamento il costo del denaro sui mercati dovesse crescere eccessivamente.
La proposta di abbassamento degli spread ora dovrà essere condivisa in Provincia di Trento, prima della definitiva approvazione, sia da parte della quarta commissione consiliare, sia da parte del consiglio delle autonomie locali.