Mutuo BP Province Molisane a tasso variabile è un finanziamento con tasso indicizzato all'Euribor.
Il Mutuo a tasso variabile, disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare delle Province Molisane, è un finanziamento a medio lungo termine utilizzabile per supportare, anche in via maggioritaria, l’esborso monetario derivante dalle operazioni di acquisto, di ristrutturazione o di costruzione di un immobile, potendo tuttavia essere usato anche per sostituire o rifinanziare mutui già in corso di ammortamento.
Il finanziamento in questione è caratterizzato dalla presenza di un tasso di interesse variabile, calcolato come somma tra una componente mutevole nel tempo (l’Euribor), e di una componente fissa (lo spread) stabilita sulla base della durata complessiva dell’operazione finanziaria. Come conseguenza derivante dall’applicazione del tasso variabile, le rate costituenti il piano di rimborso saranno caratterizzate da un importo dipendente dal trend del parametro di riferimento sopra ricordato.
In virtù di quanto appena affermato, è possibile che nell’arco della durata contrattuale vi possano essere degli apprezzamenti nell’importo delle rate, derivanti dall’incremento dell’Euribor. Di contro, è altresì possibile che vi possano essere dei periodi di maggiore convenienza, derivante dal deprezzamento dell’importo delle rate, conseguente ad una diminuzione del parametro di riferimento per il calcolo del tasso.
La durata dell’operazione di finanziamento immobiliare ricordata deve essere compresa tra un minimo di 18 mesi e un massimo di 30 anni. Come ricordiamo molto spesso, il mutuatario, oltre a scegliere scadenze intermedie tra questi estremi, potrà anche avvalersi della possibilità di estinguere anticipatamente il debito residuo. Tale transazione è effettuabile per importi parziali o totali, in qualsiasi momento, e senza il pagamento di alcuna penale.
Sul fronte delle altre principali condizioni di contratto, ricordiamo la presenza di spese di istruttoria percepite una tantum nella misura dello 0,30% sul debito nominale, con la previsione di un minimo pari a 200 euro per i consumatori e di 600 euro per la clientela non consumatrice. Sono inoltre previste spese di invio delle comunicazioni di scadenza delle rate, e di produzione di copie autentiche della procura.