Mutuo Brooklyn è un finanziamento immobiliare ipotecario a tasso di interesse variabile e rata costante della Banca Popolare Pugliese.
Il Mutuo Brooklyn, disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare Pugliese, è un finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito rivolge a tutte le persone che vogliano contare sul supporto di un prestito bancario per poter procedere al compimento di operazioni di acquisto di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, potendo restituire l’importo concesso dall’istituto erogante attraverso un piano di ammortamento estendibile nel medio e nel lungo periodo.
La caratteristica principale di questo mutuo è la sua struttura rigida. Il finanziamento, infatti, pur presentando all’interno delle più importanti caratteristiche economiche un tasso di interesse variabile per l’intera durata del piano di ammortamento, stabilisce un importo costante delle rate. Di conseguenza, il mutuatario potrà di norma prevedere con esattezza l’importo delle proprie uscite monetarie periodiche, in ossequio agli obblighi derivanti dal contratto di mutuo.
In virtù di quanto sopra, è ovvio che le variazioni del tasso di interesse indicizzato provocheranno dei mutamenti nella durata del programma di rimborso complessivo. In termini più espliciti, in caso di incremento dei tassi di interesse, il piano di ammortamento subirà un allungamento fino a un massimo di 12 mesi; nell’ipotesi inversa di decremento dei tassi di interesse, il piano di ammortamento potrà subire un accorciamento nei limiti sopra ricordati.
Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato è calcolato sulla base di un parametro mutevole nel tempo come l’Euribor, maggiorato di uno spread concordato con l’istituto di credito a seconda dell’estensione complessiva del piano di ammortamento. Il limite massimo di finanziabilità è invece pari all’80% del valore commerciale della proprietà immobiliare, come deriva da valutazione che l’istituto di credito avrà cura di effettuare a titolo di perizia.
La durata massima del programma di rimborso non potrà infine eccedere i 25 anni. Rimane inteso che il mutuatario potrà optare per scadenze inferiori pari a 5, 10, 15 o 20 anni, così come estinguere anticipatamente il debito residuo, in un’operazione effettuabile in qualsiasi momento lungo l’arco del piano di ammortamento, senza subire l’applicazione di alcuna penale. Sono ammesse anche le transazioni di estinzione parziale del mutuo (riduzione del debito residuo).