Cosa conviene in Italia per la casa, comprarla, magari stipulando un mutuo e impegnandosi per diversi anni, oppure vivere in affitto? Ebbene, in accordo con quanto riporta l’Agenzia Help Consumatori, citando una ricerca effettuata dal “CorrierEconomia” su dati Nomisma, in Italia conviene acquistare la casa piuttosto che vivere in affitto con convenienza crescente se questo avviene sia nelle grandi città, sia per case di medio livello.
D’altronde con la crisi finanziaria ed economica a scendere in media nel nostro Paese sono stati di più i prezzi degli immobili anziché quelli degli affitti. Anzi, proprio nelle grandi città i prezzi degli affitti in questi ultimi anni sono aumentati, ragion per cui vivere in affitto conviene ancora meno. E poi c’è da dire che, come messo in risalto proprio dall’Agenzia Help Consumatori e dal portale di comparazione online Supermoney.eu, il pagamento della rata del mutuo è un investimento in quanto arricchisce il patrimonio nel lungo periodo, mentre l’affitto non porta poi anno dopo anno ad acquisire la proprietà dell’immobile.
Quello attuale, tra l’altro, è un momento delicato per quel che riguarda la scelta del mutuo “giusto” in quanto i finanziamenti ipotecari più “convenienti” sono quelli a tasso variabile rispetto ai fissi, ma nello stesso tempo la dinamica dei tassi è già da qualche tempo rialzista e quindi poi anno su anno si rischia di dover far fronte a brutte sorprese per quel che riguarda l’aumento della rata mensile da pagare.
Intanto c’è da accogliere di certo con favore la decisione dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, annunciata proprio in queste ore, di aprire un Tavolo permanente con le Associazioni dei Consumatori al fine di promuovere in materia di mutui, per i privati e per le famiglie, una maggiore consapevolezza per quel che riguarda la scelta del tasso del mutuo tra quello fisso e quello variabile.