Per risparmiare sul mutuo le soluzioni sono due: se si è in difficoltà con il pagamento delle rate, e si rientra nelle condizioni previste dalla moratoria ABI-Consumatori, allora c’è ancora tempo per fare domanda, visto che la scadenza è quella del 31 gennaio del 2011, e per risparmiare sulle rate per almeno un anno direttamente non pagandole.
Se invece, pur essendo in difficoltà, non si rientra nella moratoria, allora è bene pensare ad una surroga, ovverosia a trasferire il debito residuo dall’attuale banca ad una nuova banca senza costi e con la possibilità, ad esempio, di allungare il piano di ammortamento, abbassare la rata, cambiare magari il tasso e rendere nel complesso il finanziamento ipotecario più sostenibile.
Questo è quanto, tra l’altro, fa presente il portale di comparazione online Supermoney.eu nel sottolineare nello stesso tempo come per la scelta della surroga sia importante e necessario andare a fare i dovuti confronti tra le offerte delle banche affinché si possa stipulare il mutuo più conveniente e più adatto alle proprie esigenze.
Intanto, tornando alla moratoria Abi-Consumatori, alla fine dello scorso mese di settembre, dall’avvio della misura, sono stati sospesi mutui per la casa a ben 31 mila famiglie; in quasi nove casi su dieci le banche hanno congelato la rata nella sua interezza, ovverosia comprendendo sia la quota capitale, sia la quota interessi. Al riguardo ricordiamo come, nel rispetto di tutti gli altri requisiti, la moratoria è accessibile anche da parte di quei mutuatari che sono “cattivi pagatori” a patto però che all’atto della presentazione della domanda le rate arretrate non siano superiori al limite dei 180 giorni.
Con la moratoria la famiglia può non pagare le rate per almeno un anno, può quindi avere più liquidità in cassa e poter far fronte alle attuali difficoltà legate alla condizione lavorativa o ad altri eventi negativi legati alla persona quali il decesso del mutuatario o l’insorgere di una situazione di non autosufficienza.