E’ stato pubblicato il 3 febbraio scorso, sulla Gazzetta Ufficiale numero 27, il Decreto del 17 dicembre scorso, il numero 256, recante il “Regolamento recante la disciplina del Fondo per l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie o dei nuclei familiari monogenitoriali”. A darne notizia congiuntamente, con un comunicato, sono stati il Sunia, Sindacato Unitario Inquilini ed Assegnatari, e l’APU, Associazione Proprietari Utenti, sottolineando come l’entrata in vigore del provvedimento sia fissata per il prossimo 18 febbraio del 2011.
Il Sindacato e l’Associazione pongono anche l’accento sul fatto che il Decreto va ad attuare, con molto ritardo, il Decreto Legge numero 112 del 2008, e che i beneficiari dovrebbero essere le giovani coppie con età, per entrambi, inferiore ai 35 anni, reddito non superiore ai 35 mila euro, ed almeno il 50% del reddito maturato per prestazioni lavorative che non siano a tempo indeterminato. Inoltre, occorre che il mutuo, con le garanzie del Fondo che subentra in caso di insolvenza, sia per immobili adibiti ad abitazione principale a fronte di una superficie che non può essere superiore ai 90 metri quadrati.
L‘abitazione, recita una nota Sunia-APU, non può essere di lusso, e quindi non deve appartenere alle categorie catastali A1, A8 oppure A9, ovverosia non devono essere castelli, palazzi ed abitazioni signorili, e neanche ville. La giovane coppia, a patto che non sia proprietaria di altri immobili ad uso abitativo, può ottenere con il Fondo di garanzia un mutuo per un importo non superiore ai 200 mila euro a fronte del rispetto di opportuni vincoli sul tasso massimo sia per la formula a tasso fisso, sia per quella a tasso variabile.
Per chi invece il mutuo per la prima casa lo ha già sottoscritto, e magari è in difficoltà con il pagamento delle rate, ricordiamo che è stata prorogata fino al 31 luglio del 2011 la moratoria ABI-Consumatori che può permettere di ottenere la sospensione delle rate del mutuo per la prima casa per un periodo di tempo pari a dodici mesi consecutivi.