Per pianificare l’acquisto di una casa, magari quella ad uso residenziale, e magari da parte di una giovane coppia, potendo conoscere sin dall’inizio l’importo mensile della rata da pagare, e poi allinearla successivamente alle condizioni dei tassi di mercato, può essere interessante e vantaggiosa la stipula di un mutuo prima casa con un tasso fisso di partenza.
Il gruppo Bper, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, offre alla propria clientela un prodotto di questo tipo, chiamato “Mutuo Famiglia a Tasso Fisso iniziale“, sottoscrivibile sia per l’acquisto, sia per la ristrutturazione o la costruzione di un’unità immobiliare ad uso residenziale. Nel dettaglio, il mutuo è sottoscrivibile per durate che partono da cinque e fino a 30 anni, con la possibilità di fissare alla stipula il numero di anni, 5,10,15 o 20, nel corso dei quali il mutuo rimane a tasso fisso.
Al termine di questa scadenza predefinita, il mutuo passerà in automatico a tasso variabile, allineando di conseguenza l’importo della rata ai correnti tassi di mercato; pur tuttavia, qualora il mutuatario lo ritenesse vantaggioso, può esercitare l’opzione, anche più volte nel corso della durata del mutuo, di mantenere il finanziamento immobiliare a tasso fisso. In questo modo la famiglia per un determinato numero di anni ha la possibilità di pianificare le proprie spese potendo contare sul fatto che la rata è fissa e quindi immune dalle oscillazioni dei tassi di mercato; ma anche durante il periodo di pagamento delle rate con il tasso variabile il mutuatario con il “Mutuo Famiglia a Tasso Fisso iniziale” può altresì esercitare, anche più volte, l’opzione per il ritorno a tasso fisso.
Quello offerto dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna è quindi un mutuo che offre grande flessibilità sulla scelta del tasso che, nel caso del fisso, è indicizzato all’Irs di periodo più lo spread, mentre nel caso del variabile il tasso di riferimento è l’euribor a tre mesi maggiorato anche in questo caso dello spread. Per quanto riguarda l’importo finanziabile, questo arriva al 100% del valore dell’immobile quando si tratta di case ultimate e destinate ad uso abitazione principale, mentre per le seconde case, sia per acquisto, sia per ristrutturazione o costruzione, l’importo finanziabile arriva fino all’80% del valore dell’immobile.