Il mutuo con tasso variabile e rata costante è un finanziamento immobiliare di Banca Woolwich con tasso parametrato all'Euribor.
Banca Woolwich, come abbiamo modo di vedere in questi giorni, ha a disposizione una gamma di finanziamenti immobiliari a tasso variabile davvero molto vasta, caratterizzata dalla presenza di mutui con tassi in linea con gli andamenti dei mercati finanziari, parametri di riferimento diversamente combinabili, e opzioni di flessibilità che conferiscono al mutuatario la possibilità di poter modificare “in corsa” alcuni elementi del contratto.
Tra gli altri finanziamenti a tasso variabile, Woolwich può dedicare anche un mutuo a tasso variabile con rata costante. Al variare del parametro di riferimento (rappresentato in questo caso dall’Euribor), a mutare non sarà infatti – come tradizionalmente accade – l’importo della rata periodica, bensì la durata complessiva del piano di ammortamento, che subirà un allungamento (in caso di incremento dei tassi) o un accorciamento (in caso di riduzione dei tassi).
La finalità perseguibile attraverso questo mutuo è quella relativa all’acquisto di una proprietà immobiliare ad uso di civile abitazione, con l’ininfluenza che si tratti di prima o di seconda casa (necessario è invece il regolare accatastamento al Nuovo Catasto Edilizio Urbano).
Soggetti finanziabili sono anche in questo caso sia i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato con un’anzianità di servizio di almeno sei mesi, che i lavoratori autonomi con almeno due anni di attività. È altresì necessario che il mutuatario, al momento della futura scadenza del contratto, non abbia superato l’85mo anno di età e che, al momento della richiesta del mutuo, non abbia subito protesti o non abbia in corso procedure fallimentare o pignoramenti.
L’importo finanziabile è pari a un minimo di 30 mila euro, e un massimo dell’80% del valore commerciale dell’immobile, come da perizia tecnica. Richiesta è l’ipoteca di primo grado sullo stesso oggetto della transazione.
La durata del piano di ammortamento dovrà infine essere compresa tra i 10 e i 25 anni, con possibilità di opzione per le scadenze intermedie di 15 e 20 anni.