In provincia di Milano, grazie a degli accordi stipulati nei mesi scorsi con otto banche del circuito del credito cooperativo, e con la Banca Popolare di Milano, è possibile ottenere, per chi è proprietario di un’abitazione sul territorio, un mutuo a tasso zero con la finalità di ridurre i consumi energetici dello stabile.
Il prodotto finanziario in questione, denominato “Mutuo a profitto“, permette di ottenere la somma, rimborsabile in massimi sette anni, senza alcun aggravio di interessi grazie al fatto che la metà di questi sono “coperti” dalla Provincia, e l’altra metà sono a carico dell’istituto di credito che concede il finanziamento.
Oltre alla Popolare di Milano, le altre banche aderenti a tale iniziativa sono le Banche di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, Barlassina, Sesto San Giovanni, Binasco, Carugate, Carate Brianza, Lesmo e Cernusco sul Naviglio. Grazie al mutuo, il proprietario dell’immobile potrà così finanziare tutti gli interventi che hanno come finalità quella di garantire il risparmio energetico dell’immobile e nell’immobile: dall’isolamento termico all’installazione dei pannelli solari e passando per l’installazione di pompe di calore ed impianti di riscaldamento ad elevata efficienza energetica.
Il mutuatario, al fine di ottenere il prestito a tasso zero, deve in via preventiva definire gli interventi da realizzare; l’erogazione è infatti subordinata, da parte degli istituti di credito aderenti, alla presentazione delle misure di riqualificazione ai fini energetici che si intendono realizzare nell’immobile, corredati sia dal preventivo di spesa, sia da un’indicazione, a cura dell’installatore o del progettista, del risparmio energetico che con l’intervento sarà conseguito.
Inoltre, per chi avesse poca dimestichezza sulla materia legata al risparmio energetico in casa, può sempre consultare il portale Infoenergia dove è possibile conoscere le “buone pratiche“, la normativa ed i bandi aperti. Il sito, tra l’altro, non è solo un punto di riferimento per i privati e le famiglie, ma anche per le piccole e medie imprese, gli Enti locali e gli operatori del settore.