Il mercato immobiliare in Italia continua a essere accreditato di una leggera ripresa quest’anno, ma i dati sono ancora negativi e risentono degli ultimi anni di crisi che ha quasi fatto soccombere il settore. L’Istat ha pubblicato i dati sul settore immobiliare che mostrano come nel confronto tra il 2010 e il 2014 i prezzi sono scesi del 10,4%. La tendenza dell’abbassamento dei prezzi si vede ancora anche se sulle compravendite si aspettano i primi miglioramenti.
L‘Istat ha messo in evidenza una situazione in cui le case di nuova costruzione hanno risentito meno dell’abbassamento dei prezzi. Nel primo trimestre del 2014 l’Agenzia nazionale di statistica ha mostrato che i prezzi si sono abbassati dello 0,7% a confronto con il trimestre precedente. I prezzi invece sono più bassi del 4,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Le difficoltà a vendere le case hanno portato i venditori ad abbassare i prezzi e chi può a comprare. Il problema è sempre quello di una situazione economica che non spinge all’acquisto, per le difficoltà ad avere un lavoro a tempo indeterminato. A questo si aggiungono le tasse sulla casa che non facilitano l’acquisto soprattutto delle seconde case e le difficoltà ad accedere al credito, che anche se in lieve miglioramento è ancora non proprio accessibile.
I prezzi si sono abbassati in modo diverso in base alle città e alle zone. In alcune città e nei centri più prestigiosi si vede un’abbassamento dei prezzi meno deciso che in altre città e nelle periferie. Il mercato immobiliare ha avuto dati di contrazione comunque in tutto il Paese.
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