Secondo alcuni analisti si starebbe rapidamente avvicinando il momento di massima convenienza per un acquisto immobiliare a New York.
Secondo alcune analisi recentemente riportate dai media americani (noi facciamo riferimento in questo caso soprattutto a quella diramata ad opera del broker Prudential Douglas Elliman, da tempo operante nel settore del real estate locale), si starebbe avvicinando il momento più opportuno per comprare casa a New York, specialmente nelle aree più prestigiose della metropoli nordamericana.
Il report PDE sostiene infatti come il prezzo medio delle abitazioni stia continuando a scendere, ma come, in alcune zone, si stiano affacciando nel contempo all’orizzonte i primi timidi segnali di ripresa. Di conseguenza, tra poco tempo il mercato dovrebbe toccare il punto più basso di quotazione delle proprietà immobiliari, rendendo convenienti eventuali operazioni di acquisizione casa.
Occorre tuttavia fare dei distinguo. E’ infatti vero che la situazione complessiva del mercato newyorkese è oramai tradizionalmente in declino: il mese di settembre ha delineato quello che è stato considerato come l’ottavo trimestre consecutivo di diminuzione dei prezzi, e probabilmente così sarà anche per l’ultima parte dell’anno.
Tuttavia, a questo deciso tracollo (pari a quasi il 7% su base annua) ha iniziato a far fronte un andamento sempre più eterogeneo delle singole zone della metropoli. Occorre infatti notare come le case più costose abbiano subito un livellamento piuttosto significativo al ribasso, con prezzi in calo in doppia cifra oramai da diversi mesi, e con previsioni di proseguo dello stesso trend anche per l’ultimo trimestre dell’anno.
Tra le aree più soggette a questi declini, il report cita soprattutto Brooklyn, che starebbe subendo nelle ultime settimane l’influenza più negativa di questa nuova ondata di crisi, che ha appena iniziato a interessare anche la zona di Manhattan, che finora aveva reagito meglio del previsto allo scoppio della bolla immobiliare.
Per PDE il momento del raggiungimento di un punto minimo nei prezzi immobiliari dipenderà tuttavia dall’andamento futuro del mercato del lavoro.