E’ stata firmata la convenzione triennale per l’avvio di attività congiunte fra l’Agenzia del Territorio e l’Istituto Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica (Inpdap), con quest’ultima che si avvarrà degli archivi informatizzati catastali per la ricognizione dell’intero patrimonio immobiliare; questo in modo tale da fornire all’Agenzia del Territorio tutte le informazioni necessarie per poter stimare il valore del patrimonio immobiliare che può essere venduto o locato. Inoltre, le valutazioni saranno effettuate dall’Agenzia del Territorio sugli elenchi comunicati dall’Inpdap, dove sarà specificato se la stima degli immobili deve essere effettuata in modalità sommaria, utile per i fini inventariali, per la quotazione dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare, ed anche per il mantenimento degli immobili, oppure con la stima puntuale che, nello specifico, avviene tramite un sopralluogo per il singolo immobile.
In ogni caso, secondo quanto riporta una nota dell’Agenzia del Territorio, se quando avviene il sopralluogo per la visita dell’immobile, l’Agenzia dovrebbe trovare delle divergenze rispetto ai dati che sono stati registrati all’inizio dell’acquisto nelle banche dati catastali, allora la valutazione sarà immediatamente sospesa fino alla nuova regolarizzazione da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica (Inpdap).
Secondo quanto dichiarato dalla dott.ssa Gabriella Alemanno, Direttore dell’Agenzia del Territorio, la scelta di stipulare l’accordo con l’Inpdap conferma la capacità dell’Agenzia di dare risposte concrete in materia di valutazioni immobiliari, ma anche di competenza e di trasparenza richiesta da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
A sua volta l’Avv. Paolo Crescimbeni, Presidente dell’Istituto Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica (Inpdap), ha posto l’accento sul fatto che l’accordo stipulato con l’Agenzia del Territorio oltre ad essere previsto dalle disposizioni ministeriali, costituisce anche la base per l’inizio di un processo che offre garanzie sia ai cittadini, sia allo stesso all’Istituto.