Stando a quanto affermato da una recentissima analisi compiuta da Realty Trac, il peso dei pignoramenti immobiliari nel mercato statunitense sarebbe ancora molto elevato, e ben lungi dal subire l’attesa contrazione. Le operazioni che hanno avuto per oggetto la compravendita di proprietà immobiliari precedentemente oggetto di pignoramento pesano infatti ancora per un quarto del totale delle transazioni immobiliari.
La proporzione di cui sopra è infatti salita a 24 punti percentuali sul totale delle case vendute, rispetto ai 20 punti percentuali del trimestre precedente. Nello stesso periodo (il quarto trimestre) dell’anno precedente, invece, il peso era pari a 26 punti percentuali. Brutte notizie per chi si attende un calo del fenomeno nel 2012: “attendiamo un incremento della proporzione durante l’anno in corso” – ha dichiarato infatti l’amministratore delegato di Realty Trac Bandon Moore.
Le banche potrebbero infatti diventare nuovamente più aggressive nei confronti dei debitori morosi, cercando di recuperare il credito in sofferenza attraverso la procedura esecutiva del pignoramento del bene immobiliare sul quale è iscritta l’ipoteca. Un trend che si è placato nel corso del 2011 a causa di alcune lungaggini burocratiche, ma che per il 2012 è visto nuovamente in deciso apprezzamento.
Ricordiamo in merito come per l’intero 2011 il numero delle transazioni di compravendita che hanno avuto per oggetto case oggetto di procedure di esproprio sono state pari a 907.138 unità, in calo di 2 punti percentuali rispetto al 2010, per un totale del 23% sul totale delle operazioni di compravendita immobiliare. Di queste operazioni, 204.080 unità hanno avuto luogo nel quarto trimestre del 2011, in calo di 8 punti percentuali rispetto a quanto era stato riscontrato nel trimestre precedente, e di 2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Continueremo a tenervi informati sugli sviluppi dell’andamento di questo importante comparto dell’economia immobiliare mondiale.