I pignoramenti delle case effettuati nel territorio milanese sono in forte crescita. A rivelarlo le numerose statistiche di settore, e i dati forniti dal Tribunale, laddove emerge – affermano dalle aule giudiziarie – che “le procedure esecutive generate dal mancato saldo delle rate condominiali sono aumentate del 18%, nel 70% dei casi l’iter sfocia nel pignoramento dell’immobile”. Una situazione drammatica, che purtroppo nel futuro a breve e medio termine potrebbe addirittura peggiorare, con ciò che ne consegue sul fronte sociale ed economico.
A parlarne è stata, negli ultimi giorni, l’edizione milanese de Il Corriere della Sera, che in un articolo a firma di Elisabetta Andreis riporta le dichiarazioni di Claudio Bianchini, per il quale “la morosità è purtroppo, ormai, all’ordine del giorno, per gli immigrati come per gli italiani. In via Imbonati ad esempio un condomino ha accumulato debiti per oltre 20.000 euro. Siamo partiti dalle lettere di sollecito nostre, poi quelle del legale, fino al decreto ingiuntivo. E spesso non serve nemmeno il pignoramento mobiliare”.
A questo punto, se non si riesce a trovare un accordo amichevole, si procede alla confisca della casa e alla sua mesta all’asta per rifondere i creditori. E se questo può costituire un serio pregiudizio per le tasche del proprietario immobiliare, lo stesso non può certamente dirsi per i potenziali compratori. “Il prezzo degli immobili pignorati è più basso di quello di mercato già in partenza, e decresce di circa un quarto a ogni passaggio successivo” – riporta il Corriere sulla base delle dichiarazioni del Tribunale – “chi vuol comprare di solito aspetta la seconda o la terza asta con un prezzo ribassato anche del 40%”.
E chi pensa che all’incanto finiscano solamente case in periferia o in condizioni disastrate, si sbaglia di grosso. Basta verificare il sito del Tribunale milanese, alla sezione dedicata alle aste immobiliari, dove figurano altresì delle proprietà immobiliari di primo livello qualitativo (vedi anche Immobiliare Milano terzo trimestre 2012).